Grande bagarre tra i 24 partecipanti che si sono cimentanti in una sana competizione per aggiudicarsi prima la pole position e poi il trofeo di una delle tre categorie. In attesa della pubblicazione dei video e delle foto della competizione, scarica gli allegati con i tempi di qualifica e gara, le foto di alcuni momenti della gara, e le foto dei tre gruppi
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Infortuni mortali in edilizia nell’anno 2010Riportiamo i dati relativi al numero di morti sul lavoro nel settore edile, raccolti dall’Osservatorio Sicurezza sul Lavoro dell’Istituto Vega Engineering.Morti in edilizia: 135Percentuale sul totale dei morti sul lavoro: 28%Dati delle principali regioni italianeCampania: 18Lazio: 14Lombardia: 14Emilia Romagna: 12Veneto: 12Sicilia: 11Fascia d’età più colpita: fra i 40 e i 59 anniNazionalità: 85% italiani – 15% stranieriPrincipali cause: – cadute dall’alto – schiacciamento per caduta di materiale dall’alto – folgorazione – ribaltamento di mezzi in movimento – impatto con mezzi in movimentoE’ un tragico elenco che si ripete, uguale, tutti gli anni.Sono numeri che devono scuotere le coscienze di tutti quelli che hanno responsabilità in materia di sicurezza, a partire dai datori di lavoro.Il datore di lavoro ha il potere, per primo, di far sì che i propri dipendenti operino in cantieri sicuri e che il rispetto degli obblighi di legge non rimanga un mero adempimento burocratico.E’ necessario diffondere una reale cultura della sicurezza, a tutti i livelli, investendo, soprattutto, sull’informazione e la formazione di tutti coloro che, a vario titolo, operano in cantiere; garantire l’uso di attrezzature sempre efficienti e organizzare gli ambienti di lavoro secondo regole di sicurezza.E’ possibile e indispensabile, anche in questo momento di grave crisi economica per il settore delle costruzioni.Geom. Gibertini
Indicazioni in materia di LAVORI IN AMBIENTI CONFINATIIl Ministero del Lavoro ha emanato la circolare n. 42/2010, con l’obiettivo di dare indicazioni operative sugli obblighi in materia di sicurezza per lavori da svolgere in ambienti confinati (cisterne, serbatoi, stive, impianti di depurazione, cunicoli..).Questi ambienti sono tra i più rischiosi perché espongono i lavoratori al rischio di asfissia o di intossicazione dovuto all’esalazione di sostanze tossiche. Alla pericolosità dell’ambiente si sommano, spesso, la difficoltà di movimento e impossibilità di fuga.Spesso i lavoratori che si trovano a operare in questi ambienti sono addetti alle pulizie o a operazioni di manutenzione frequentemente affidate in appalto e non sono sempre preparati adeguatamente ad affrontare queste eventualità.Il Ministero del lavoro ha quindi disposto che faccia capo alle Direzioni Provinciali del Lavoro la disposizione tempestiva di piani di intervento, programmando controlli negli appalti di maggior rilievo per controllare la corretta e completa redazione del Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenziali, DUVRI.Verranno inoltre verificate e valutate le misure di prevenzione e protezione adottate per lo svolgimento dell’intervento lavorativo, l’efficienza del sistema di emergenza predisposto e la qualità ed efficacia delle azioni di formazione e informazione rivolte ai lavoratori di cui sarà valutato l’effettiva comprensione e apprendimento sui rischi che corrono e sulle cautele da attuare.Si allega la Circolare n.42/2010 pubblicata dal Ministero del Lavoro. Geom. Gibertini
Alcuni Geometri Volontari accompagneranno i ragazzi delle classi V dell’Istituto per Geometri "A. Secchi" (e relativi insegnanti) a L’Aquila e dintorni. L’obiettivo è quello di vedere "dal vivo" gli effetti del terremoto sulle diverse tipologie di costruzioni (con l’ausilio di tecnici della Protezione Civile e Vigili del Fuoco), vedere i nuovi insediamenti residenziali costruiti con i nuovi criteri; fare esperienze di rilievo topografico sia con stazioni totali tradizionali, sia con GPS; fare un incontro/confronto con ragazzi di pari età dell’Aquila. Si allega il programma che è stato stilato in accordo con la Scuola e gli Enti interessati. Chi volesse partecipare e collaborare alla realizzazione del progetto è ben accetto, anche perchè più siamo (almeno 4), più riusciamo a suddividere i ragazzi in piccoli gruppi (sono 44 studenti e 4 professori) per le esercitazioni e meno problemi possiamo avere per quanto concerne la sicurezza soprattutto nelle visite alle "zone rosse" dei centri storici. Il Referente e Coordinatore della Commissione 15) volontariato e protezione civile Andrea Pinetti
Contratto di appalto nullo, se non contiene i costi per la sicurezzaIl D. Lgs. 81/2008, Testo Unico per la sicurezza, dispone che siano prese misure particolari per prevenire e ridurre i rischi correlati a prestazioni svolte in regime di appalto. Per la norma i contratti di appalto devono contenere i costi concernenti la sicurezza sul lavoro: in caso contrario il contratto è da ritenersi nullo.I costi della sicurezza, inoltre, non sono soggetti a ribasso d’asta.Nel caso di affidamento di lavori in appalto ad impresa o lavoratori autonomi esterni, è responsabilità del datore di lavoro di verificare l’idoneità professionale e tecnica dei soggetti appaltatori e suo dovere fornire loro tutte le informazioni necessarie sui rischi esistenti negli ambienti in cui andranno a operare e a tutte le misure di prevenzione, sicurezza e gestione dell’emergenza che sono state adottate.Sia i subappaltatori che i datori di lavoro sono tenuti collaborare nella pianificazione ed attuazione delle misure sicurezza relative allo specifico intervento che verrà svolto in regime di appalto coordinando le azioni di prevenzione e protezione per i lavoratori coinvolti.Il datore di lavoro, committente del lavoro in appalto dovrà altresì stilare un Documento Unico della valutazione dei Rischi Interferenti (DUVRI) da allegare al contratto di appalto e da aggiornare in corso d’opera se necessario.Il committente dei lavori in appalto risponde in solido, insieme con la ditta appaltatrice e ad eventuali subappaltatori per i danni per cui il lavoratore non venga indennizzato dall’Inail fatta eccezione per danni derivanti dai rischi specifici dell’impresa appaltatrice.Siamo a disposizione per ulteriori chiarimenti e approfondimenti.Geom. Gibertini
Indicazioni e chiarimenti in merito alla corretta gestione di appalti e subappalti Il Ministro del Lavoro Maurizio Sacconi ha firmato la Circolare in materia di appalti e subappalti.tra le principali questioni affrontate: i criteri che qualificano un appalto come genuinogli obblighi di carattere retributivo connessi all’utilizzazione dell’ititutoil valore degli appaltii criteri di scelta dei contraentila responsabilità solidale tra committent, appaltatore ed eventuali subappaltatoriil ricorso alla certificazionela disciplina in materia di salute e sicurezza del lavoroGeom. Gibertini