Oltre 50 mila professionisti «invisibili» per le Casse di previdenza
Oltre 50 mila professionisti «invisibili» per le Casse di previdenza: 20 mila avvocati, oltre 10 mila geometri, 9.800 ingegneri e architetti, più di quattro mila dottori commercialisti e altrettanti ragionieri. In media, otto professionisti su 100 non hanno inviato, nel 2016, la dichiarazione dei redditi 2015 alle Casse di previdenza. E perciò rischiano sanzioni che, in totale, possono arrivare a oltre 20 milioni di euro. È il quadro che emerge da una ricognizione effettuata da ItaliaOggi Sette, che ha interpellato alcune Casse di previdenza delle professioni giudico-economiche, contabili e tecniche, raccogliendo i dati sulle dichiarazioni omesse nel 2016. E il totale, tra avvocati, biologi, consulenti del lavoro, dottori commercialisti, geometri, ingegneri e architetti, periti industriali, ragionieri, fa 51.929 professionisti che non hanno rispettato le scadenze. Di questi, alcuni procederanno al ravvedimento operoso su sollecitazione della Cassa, per altri invece l’Ente sarà costretto a interpellare l’Agenzia delle entrate. Sì, perché per alcune professioni il fenomeno della mancata comunicazione dei redditi è talmente diffuso e in crescita, che la Cassa ha preso le contromisure siglando accordi con il Fisco e con gli enti locali.
Verdi Geom. Maurizio