Unità di crisi 2012
e-mail del 21/01/20104 dal Comune di Rolo Con la presente sono a comunicarvi che sul sito del Comune di Rolo è stato pubblicato l’annuncio per l’adozione del piano della ricostruzione con i relativi allegati per presa visione. Chiunque potrà formulare osservazioni scritte per 30 giorni a far data dal 29 gennaio 2014 al 27 febbraio 2014. Nell’eventualità di presa visione del formato cartaceo, il piano è depositato presso l’ufficio della sottoscritta, fuori dagli orari di apertura al pubblico sarebbe gradito appuntamento col personale tecnico al numero di telefono sotto riportato. Cordiali saluti Zamboni Geom. Federica Istruttore Tecnico Comune di Rolo Tel: 0522658005 email: ufftecnico@comune.rolo.re.it
Si comunica che da Venerdì 15 marzo sarà attivo un Nuovo Servizio di Assistenza a disposizione dei Professionisti interessati all`utilizzo del Mude On Line per la presentazione delle richieste di contributo per l`emergenza terremoto della Regione Emilia-Romagna. Il servizio fornirà assistenza applicativa e informazioni in merito alla normativa e agli aspetti procedurali. Il numero a cui i professionisti dovranno rivolgersi non sarà più lo 011 0824420, ma quello indicato nella comunicazione che segue.Si comunica che da Venerdì 15 Marzo sarà attivo il Nuovo Servizio di Assistenza MUDE Emilia Romagna Il nuovo numero è 051 – 0353053, attivo dal Lunedì al Venerdì dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 17,30.
Dopo quelle sulle abitazioni, il commissario delegato alla ricostruzione Vasco Errani ha firmato anche la nuova ordinanza (la numero 15 del 2013) per le imprese, che assicura la copertura del 100% dei costi di ripristino degli immobili danneggiati dal sisma.Per quanto riguarda le attività produttive, tra le novità, la possibilità per le imprese di poter produrre più domande per la richiesta di contributi per i lavori che potranno suddividere in quattro stati di avanzamento in luogo dei tre precedenti.Ad oggi sono 987 le pratiche per ricevere il contributo già avviate dai professionisti attraverso il Mude (il modello unico digitale per l’edilizia), mentre 309 sono in fase di approvazione da parte dei Comuni. Sono 167 le procedure – per un valore complessivo di oltre 6,8 milioni di euro – già depositate presso gli istituti bancari i quali attendono solo la fatturazione dei lavori per eseguire i pagamenti. Queste ultime procedure riguardano 1320 unità abitative e coinvolgono 2316 persone. Le richieste di contributo presentate dalle imprese sono 25 per un valore complessivo di 11, 4 milioni di euro Cosa prevedono le ordinanzePer quanto riguarda le case, ecco le novità più importanti delle nuove ordinanze nn. 29, 51 e 86:Elevata al 100% la percentuale di contributo (art.3).Sono state posticipate le scadenze per la presentazione delle domande al 30 giugno 2013 per le B e C e al 31 dicembre 2013 per le E leggere e pesanti (art. 4).Posticipato al 2 aprile 2013 il termine per il riconoscimento dei pagamenti diretti da parte del proprietario per lavori già iniziati entro il 14/11/2012 (art. 8).Inserito un apposito comma (art. 3) che prevede l’automatismo dell’integrazione del contributo del 20% per coloro che avevano beneficiato del vecchio regime dell’80%.Possibilità di riconoscere a contributo le varianti in corso d’opera nei limiti del quinto dei costi iniziali.Specificata la demarcazione per l’utilizzo degli strumenti attraverso cui possono essere richiesti i contributi, le piattaforme informatiche “Sfinge” e “Mude”, al fine di semplificare le procedure.Modificata la definizione delle spese tecniche, accogliendo le osservazioni degli operatori e introdotti i compensi per amministratori di condominio e consorzi tra proprietari (art.3).Introdotta la possibilità di adibire l’immobile non abitato alla data del sisma anche ad abitazione principale (art.6).Inserita la distinzione tra fatture per spese ammesse a contributo e altre spese.Sarà possibile pagare direttamente nel limite del 20% delle spese necessarie per la progettazione (spese tecniche ed indagini e prove) da parte del proprietario prima della presentazione della domanda (entro i termini previsti dalle rispettive Ordinanze – art. 9).Sono state disciplinate in maniera più dettagliata le demolizioni e ricostruzioni. Per quanto riguarda le imprese, le novità più importanti della nuova Ordinanza n. 57 sono due:- l’impresa potrà produrre più domande per la richiesta di contributi. Sarà possibile produrre una domanda per ogni sito produttivo e per ogni sito è anche possibile dividere ulteriormente la domanda in due: da una parte l’immobile, dall’altra gli impianti, i macchinari e le scorte. Per casi più complessi occorre l’autorizzazione del Sii, il Soggetto incaricato dell’istruttoria;- la seconda novità riguarda gli stati di avanzamento dei lavori che potranno essere quattro. Il primo può essere del 20% sotto il milione di euro e del 10% sopra al milione di euro. Per scaricare tutte le Ordinanze Commissariali clicca qui
Nella seduta di venerdì 2 novembre 2012, le Commissioni riunite della Camera dei Deputati, Affari costituzionali e Bilancio, nell’approvare il disegno di legge di cui in oggetto, hanno modificato l’articolo 11 del provvedimento concernente ulteriori disposizioni per favorire il superamento delle conseguenze del sisma del maggio 2012.Per quanto concerne il settore agricolo, si evidenzia, principalmente:- lo spostamento al 30 settembre 2012 della richiesta autorizzazione per gli impianti alimentati da fonti rinnovabili;- la proroga al 31 maggio 2013 (dal 30 novembre 2012) per l’accatastamento dei fabbricati rurali (termine previsto dall’articolo 13, comma 14-ter, del d-l n. 201 del 2011 – L. n. 214 del 2011);- la possibilità di concessione del finanziamento di cui al comma 7 dell’articolo 11 del d-l n. 174 del 2012 anche agli esercenti attività agricole (nuovo comma 7-bis).Non è stato modificato il termine del 16 dicembre 2012, previsto dall’articolo 11, comma 6, del d-l in oggetto, per il pagamento dei tributi, dei contributi e dei contributi previdenziali sospesi. Si allega il testo dell’articolo 11, di cui in oggetto, con evidenziate in neretto, le modifiche introdotte dalle Commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio.Il provvedimento viene esaminato, a partire dal 5/11, dall’Assemblea di Montecitorio.Seguiranno ulteriori informazioni sull’iter parlamentare del ddl.