notizie da amministrazioni
Comunicato ricevuto in data 25/01/2017 dalla Regione Emilia Romagna
Con riferimento all’applicazione sul territorio regionale dei requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici di cui alla DGR 1715/2016 (con la quale, si ricorda, sono state apportate modifiche alla precedente DGR 967/2015) si rappresenta quanto segue:
1. Edifici ad “energia quasi zero”
In conformità a quanto previsto dalla vigente normativa regionale, dal 1° gennaio 2017 per la realizzazione di edifici di nuova costruzione occupati da pubbliche amministrazioni e di proprietà di queste ultime dovranno essere rispettati i requisiti previsti per gli “edifici ad energia quasi zero” (punto B.8 dell’Allegato 2 della DGR 1715/2016).
2. Differimento di termini di scadenza per l’applicazione di taluni requisiti
Si sottolinea che sul territorio regionale le disposizioni in materia di requisiti minimi degli edifici di cui alla citata DGR 1715/2016 devono essere applicati con le modalità ivi indicate. Non trovano pertanto applicazione le disposizioni nazionali di cui al decreto legge 244/2016 cosiddetto “milleproroghe”, relative al differimento dei termini di scadenza per l’obbligo:
- di installazione di sistemi di contabilizzazione e di termoregolazione le singole unità immobiliari, nel caso di condomini con impianto termico centralizzato (punto D.6 dell’Allegato 2 della DGR 1715/2016), che rimane fissato al 31/12/2016;
- di utilizzo di fonti rinnovabili a copertura di quota parte dei consumi di energia termica degli edifici di nuova costruzione o soggetti a ristrutturazione rilevante (punto B.7.1 dell’Allegato 2 della DGR 1715/2016). Per gli interventi per i quali la richiesta di titolo edilizio è presentata a partire dal 1° gennaio 2017 tale quota-parte è quindi prevista pari al 50% della somma dei consumi complessivamente previsti per l’acqua calda sanitaria, il riscaldamento e il raffrescamento.
Comune di Reggio Emilia
Si comunica che il giorno 30 dicembre e il giorno 3 gennaio lo Sportello tecnico informazioni del Servizio Rigenerazione e Qualità Urbana, aperto al pubblico nelle giornate di martedì e venerdì, rimarrà chiuso.
arch. Elisa Iori
Dirigente Servizio Rigenerazione e Qualità Urbana
via Emilia San Pietro 12,
42121 Reggio Emilia
tel 0522/456114 fax 0522/456144
Spett.li Colleghi,
riceviamo con piacere e-mail alle ore 14.15 dal SUE di Reggio Emilia con la quale ci viene comunicato che dopo gli opportuni collaudi di questi giorni, come concordato con gli Ordini e Collegi professionali nei ripetuti incontri tesi a dare un sempre più moderno e funzionale accesso all’utenza, da questo pomeriggio entra in funzione il sistema di prenotazione per il deposito e ritiro delle pratiche con “Agenda Elettronica”, modalità che da lunedì 21/11 p.v. sarà l’unica possibile per poter accedere al servizio.
Di ciò si era già data ampia informazione in sede di ns. Commissione Urbanistica dei giorni scorsi, al fine di aggiornare la Categoria sulle nuove potenzialità del sistema, precisando anche che a breve seguiranno ulteriori sostanziali modifiche, da noi auspicate e caldamente sollecitate, per la presentazione telematica delle pratiche, oltre che per l’accesso all’Archivio di Via Mazzacurati che tanto ci ha impegnato in questi mesi per vedere di trovare una risoluzione alla difficoltà di accesso alle visure degli atti in tempi e modalità sostenibili.
Vi invitiamo pertanto a prendere visione delle note di trasmissione e delle istruzioni d’uso allegate alla presente, in particolar modo per quanto riguarda la necessità di annullare eventuali appuntamenti prenotati e ai quali per imprevisti si dovesse rinunciare, così da non arrecare inutili e dannosi intralci all’utenza.
– lettera-pdc-istat
– lettera-ordini-per-agenda-signed
– agenda-manuale
Distinti saluti.
IL PRESIDENTE
Spallanzani Francesco
Collegio Geometri e Geometri Laureati
della Provincia di Reggio Emilia
ATTENZIONE
Il sistema SACE sta registrando diverse difficoltà ad inoltrare la corrispondenza ufficiale via PEC a causa del fatto che diversi soggetti certificatori non hanno provveduto ad aggiornare il proprio profilo inserendo un indirizzo PEC valido (obbligatorio): informiamo che riscontrando tali casi provvederemo a sospendere con effetto immediato l’accreditamento di tali soggetti certificatori, mantenendolo fino a quando non verrà inserita una PEC valida.
APPORTATE MODIFICHE ALLA DISCIPLINA REGIONALE IN MATERIA DI REQUISITI MINIMI DI PRESTAZIONE ENERGETICA DEGLI EDIFICI
La Giunta regionale ha adottato la delibera del 24 ottobre n. 1715, recante “Modifiche all’atto di coordinamento tecnico regionale per la definizione dei requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici” di cui alla deliberazione di giunta regionale n. 967 del 20 luglio 2015.
La DGR 1715/2016 è stata pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna n. 329 del 3 novembre 2016 ed è consultabile alla pagina web http://bur.regione.emilia-romagna.it/dettaglio-bollettino?b=03aacebb87ab45f7926d076fc2ca83b5
Con questa delibera sono stati apportate alcune modifiche alla vigente disciplina in materia di requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici, tra cui quelle più importanti riguardano:
- alcune definizioni (per esempio “edificio ad energia quasi zero”, “rete di teleriscaldamento e teleraffrescamento”, “superficie utile energetica”)
- la metodologia per la determinazione della quantità di energia da fonti rinnovabili per le pompe di calore
- l’integrazione da Fonti Energetiche Rinnovabili (FER) nel caso di interventi di nuova installazione di impianti termici o di ristrutturazione degli stessi in edifici esistenti
- l’adozione di sistemi di termoregolazione e contabilizzazione.
La introduzione di alcune di tali modifiche è stata resa necessaria dall’evoluzione della legislazione sovraordinata e della normativa tecnica; altre modifiche sono invece funzionali alla migliore interpretazione applicativa dei requisiti, altre ancora apportano correzioni a precedenti refusi.
I requisiti per gli edifici a energia quasi zero (in particolare gli obblighi di dotazione FER) sono stati allineati con la normativa nazionale, rimarcando il fatto che le nuove costruzioni dovranno a questi conformarsi a partire dal 1 gennaio 2017 per gli edifici occupati da pubbliche amministrazioni e dal 1 gennaio 2019 per tutti gli altri edifici , anticipando di due anni le corrispondenti previsioni nazionali.
La superficie utile energetica è stata modificata in armonia con quanto riportato sia nel Decreto 22 novembre 2012 che nella normativa tecnica UNI/TS 11300-5/2016. Nella stessa norma (UNI/TS 11300-5/2016) è indicato il metodo di calcolo per il calcolo della quota di energia da fonti rinnovabili per ogni servizio energetico dell’edificio servito da uno o più impianti tecnologici, comprese le pompe di calore: è stato quindi possibile eliminare il criterio di calcolo adottato in precedenza, in assenza di riferimenti utili.
Infine, nel caso di installazione di sistemi per la contabilizzazione del calore è stato inserita, conformemente a quanto previsto dal D.Lgs. 141/2016, la possibilità di ricorrere a metodi alternativi per la suddivisione degli importi volontari e involontari nel caso in cui la normativa tecnica UNI 10200 non sia applicabile.
Per facilitare la lettura e la individuazione delle modifiche, la delibera riporta in Allegato i testi coordinati.
Informiamo inoltre che sono state aggiornate le FAQ relative alla interpretazione e applicazione della normativa regonale in materia di requisiti minimi e di attestazione della prestazione energetica degli edifici. Le nuove FAQ sono consultabili alla pagina web http://energia.regione.emilia-romagna.it/servizi-on-line/certificazione-energetica-degli-edifici sezione “Per approfondire”.
Cordiali saluti